Unione Regionale UILP Sardegna

Barbagallo: “Serve maggiore sicurezza stradale”

28.02.2024
Antartide invito SIAMO TUTTI PEDONI 27022024 D

“Nelle città si concentrano il 73% degli incidenti e il 44% delle vittime. In base ai dati ACI-ISTAT, nel 2022 gli incidenti, morti e feriti sono tornati ai livelli pre-pandemia: 166 mila incidenti, (455 al giorno), oltre 3 mila morti (8 al giorno), 223 mila feriti (611 al giorno). Gli incidenti stradali che riguardano i pedoni sono stati oltre 18 mila con 485 vittime (+3%).” Così Carmelo Barbagallo, Segretario generale Uil Pensionati corso del suo intervento al Convegno ‘La Città 30 per la Città delle relazioni’ organizzato da Spi, Fnp, Uilp e Centro Antartide che si è tenuto ieri 27 febbraio presso la Sala Berlinguer della Camera dei Deputati.

“Bisogna costruire maggiore sicurezza stradale per proteggere l’utenza -ha continuato Barbagallo- soprattutto quella più debole e per questo sono necessarie modifiche normative che partano dall’esperienza e non da un approccio ideologico. Bisogna implementare l’educazione stradale sia per i giovani sia per gli anziani. Dobbiamo investire sul trasporto pubblico locale dopo i tagli di 6 miliardi di euro, durante gli anni della grande crisi economica. Purtroppo, la Legge di Bilancio non ha previsto un aumento delle risorse dedicate al settore e il rischio un nuovo aumento dei biglietti e abbonamenti. Non è stato neanche prorogato per il 2024 il ‘bonus trasporti’ un sostegno alle persone per l’utilizzo del trasporto pubblico regionale e locale. Oggi è anche l’occasione per parlare di città sostenibili e più nello specifico di rigenerazione urbana. Dobbiamo creare contesti urbani sostenibili attraverso l’economia a basse emissioni di anidride carbonica, dare competitività all’industria, focalizzare le azioni sulla creazione di posti di lavoro di qualità, ridurre la povertà e aumentare il sostegno al welfare. È da tempo che chiediamo alla politica una legge specifica sulla rigenerazione urbana con adeguate risorse per affrontare le sfide dell’agenda urbana. Questo va fatto naturalmente con il coinvolgimento delle parti sociali.”
 

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