Unione Regionale UILP Sardegna

Bombardieri: "Dopo 72 anni, la Uil cresce ancora"

07.03.2022
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"La Uil fu fondata sulla base di due principi: l’autonomia dai partiti e un’organizzazione aperta a tutti. Registriamo, con grande soddisfazione, l’ulteriore aumento degli iscritti che ci sostengono nell’affrontare i grandi temi delle diseguaglianze, della povertà, del rinnovo dei contratti e delle risposte da dare ai lavoratori, alle lavoratrici, ai pensionati e ai giovani".

Così il Segretario generale, PierPaolo Bombardieri, nel giorno in cui la Uil ha festeggiato i 72 anni dalla fondazione, con un’iniziativa europeista, che ha coinvolto il Segretario generale della Ces, Luca Visentini, e i vertici dei sindacati francese, spagnolo, portoghese e belga. Al centro del confronto, il tema della transizione climatica ed energetica, anche se era inevitabile che i drammatici venti di guerra che soffiano sul Continente europeo spostassero l’attenzione e la discussione sull’evento bellico in Ucraina. “Noi - ha sottolineato, a tal proposito, il leader della Uil - continuiamo a sostenere che la pace debba determinare le scelte economiche e non viceversa. Ci stiamo muovendo per portare concreta solidarietà ai colleghi del Sindacato ucraino e alle lavoratrici e ai lavoratori di quella terra e faremo pressione sugli organismi internazionali, affinché il processo di pace sia il più veloce possibile. La Uil - ha precisato Bombardieri - sarà in tutti i posti in cui si chiede e si pretende la pace. Abbiamo le nostre idee, però: bisogna dare un sostegno anche militare ai nostri colleghi e ai lavoratori ucraini. I partigiani, in Italia, non avrebbero sconfitto il fascismo se qualcuno non li avesse aiutati e avessero ricevuto fiori durante la Resistenza. La Russia - ha proseguito il leader della Uil - ha aggredito un Paese libero, provocando una strage di innocenti. La responsabilità è chiara, senza se e senza ma. Ed ecco perché noi siamo per un aiuto umanitario, ma anche militare. Dobbiamo discutere di un livello di difesa europeo, perché queste situazioni si risolvono con più Europa”. Sulle questioni economiche e sociali, poi, Bombardieri ha ribadito che “bisogna avviare una discussione per il superamento del patto di stabilità, per il rifinanziamento di Next generation e per il ricorso a un altro programma Sure, attraverso i bond europei. C’è bisogno di una nuova politica economica a livello europeo - ha concluso il leader della Uil - e di scelte politiche coraggiose, in Italia, che mettano in discussione la precarietà e che siano in grado di abbattere le diseguaglianze”. Roma, 5 marzo 2022

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